Dieci puntate e dieci personaggi intervistati da Désirée Klain, giornalista campana, tra attivisti, parenti di vittime innocenti, giornalisti ed esponenti della società civile.
Il podcast si apre con un’intervista esclusiva a Stella Morris, avvocata, moglie di Julian Assange, e con le sue parole sulla libertà di stampa; donna “senza macchia e senza paura” è Marilena Natale, cronista campana sotto scorta dal 2017, che si batte contro la camorra con le sue inchieste e dirette social; Mirella La Magna e l’associazione Gridas (gruppo risveglio dal sonno), vero e proprio “pronto soccorso culturale” a Scampia; Youma El Sayed, reporter di Al Jazeera, e il suo messaggio di pace; Anna Motta che chiede giustizia per il figlio Mario Paciolla, cooperante per l’ONU trovato senza vita nel 2020 in Colombia; Nino Daniele e il suo “Metodo Ercolano” contro la piaga del pizzo; Paolo Siani, fratello di Giancarlo Siani, che si batte per i diritti dei minori; e poi le “donne della luce”: la giornalista ucraina Zhanna Zhukova e le attiviste Ola Karinkova e Fatou Diako con le loro numerose iniziative in aiuto dei paesi in guerra; il giornalista Claudio Mazzone e il magistrato Luigi de Magistris ci parlano del nuovo e inquietante fenomeno della “social camorra”; e, infine, Najeeb Farzad, giornalista afghano attualmente rifugiato in Italia e Barbara Schiavulli di “Radio Bullets” e la loro battaglia per i diritti delle donne afghane.
Un podcast per una libertà di stampa e di pensiero senza bavagli.
Consigliato da Giovanna della Casa delle donne di Parma
