IL FEMMINISMO è PER TUTTI è il risultato di decenni di militanza. L’autrice si rivolge a quelle persone che non conoscono il femminismo, o ne hanno una visione distorta e manipolata. Il testo affronta le istanze più significative, e dibattute, del femminismo della seconda ondata con uno stile chiaro, semplice ma mai superficiale. Nell’immaginario collettivo prevale l’idea che il femminismo sia un movimento “anti-uomini”. Le strumentalizzazioni messe in atto da un apparato massmediale capitalista, antifemminista e conservatore, impediscono un discorso collettivo di critica e ridicolizzano il potere trasformativo- rivoluzionario del movimento. L’autrice evidenzia che tutt* sono esposti ai condizionamenti della cultura patriarcale. Fondamentale è, quindi, mettere in discussione sé stessi e il contesto di appartenenza, in uno scambio continuo tra privato e pubblico, e dare il via al processo di decostruzione del sessismo interiorizzato. Tanti sono gli argomenti trattati: razza e genere, sorellanza, lotta di classe, corpo, matrimonio e coppia, lavoro, genitorialità ecc. bell hooks ha avuto la straordinaria capacità di fare da tramite tra il mondo accademico e la collettività e ha denunciato la prospettiva elitarista, bianca, privilegiata e eterosessuale che aveva assunto il movimento. Il femminismo non ambisce esclusivamente alla parità di genere in ambito politico, sociale, economico, si batte per il superamento del sistema patriarcale e di tutte le strutture di dominio. In altre parole, o si ripensano i modelli di potere e le sovrastrutture culturali o difficilmente si spezzeranno le catene della subordinazione in modo definitivo. “Scegliere la politica femminista è, dunque, scegliere di amare”. Chiude così bell hooks il capitolo “AMARE ANCORA. Il cuore del femminismo”, illuminandoci su ciò che ha fatto avvicinare molt* di noi a questo meraviglioso movimento di liberazione: il senso di responsabilità, la cura reciproca e il desiderio di giustizia.
Consigliato da Denise della Casa delle donne di Parma