19-09 ore 18.30
Parco I Maggio – Parma
Mai come in questo ultimo anno il dibattito politico e mediatico si è interessato di identità di genere e identità sessuale, utilizzando spesso e a sproposito etichette e definizioni che, anziché generare riflessione ed empatia, hanno imposto pregiudizi, chiusure e discriminazioni.
Lo stesso avviene anche nella nostra quotidianità. Continuiamo ad assistere ad argomentazioni deformanti e bizzarre sul binarismo di genere e non ci interroghiamo abbastanza e in modo costruttivo sulla ricerca identitaria, sempre più urgente e disincantata, delle nuove generazioni, portate ad andare al di là del proprio sesso biologico e del genere di appartenenza, per capire chi sono davvero e non solo di chi sono innamoratǝ.
Scegliere di adottare un punto di vista differente e rispettoso delle libertà di tuttǝ, invece di quello imposto da un monolitico pensiero unico che ancora ci racconta le soggettività fluide, queer e trans solo come persone affette da patologie devianti da monitorare, curare, indirizzare, non solo si può, ma è necessario.
E di questa necessità parleremo con Ethan Bonani, uomo transgender pre-T, attivista queer del gruppo intersexioni, femminista radicale e intersezionale, blogger, ingegnere-architettoattivista, Antonia Caruso, editrice, sceneggiatrice di fumetti, attivista trans/femminista e fondatrice della casa editrice Edizioni Minoritarie, e Majid Capovani, attivista trans e LGBT+ e ideatore del #metooqueer. Modera Elisabetta Salvini (Casa Donne Parma).