Il titolo usato in italiano “Privacy” non traduce esattamente quello che il titolo spagnolo “Intimidad” o quello inglese “Intimacy” esprimono più profondamente riguardo alla violazione della propria sfera intima: il revenge porn è infatti il fulcro di tutta la narrazione.
La serie “è uno strumento per aumentare la consapevolezza, per risvegliare le coscienze, e se qualcuno si vede riflesso in essa potrebbe decidere di cambiare il modo in cui pensa o addirittura vive problematiche di questo tipo”, afferma l’attrice protagonista Itziar Ituño durante un’intervista.
Siamo a Bilbao e Màlen Zubiri, donna forte e indipendente, sposata e madre di una ragazzina, è decisa a lottare per la candidatura a sindaca in un ambiente politico molto maschilista. Qualcuno di potente, però, vuole ostacolarla e diffonde un video in cui fa sesso con un amante occasionale. Lo scandalo è inevitabile e finisce per coinvolgere anche la figlia adolescente che sarà, a sua volta, vittima di revenge porn da parte del suo, ormai ex, fidanzato. Quasi contemporaneamente l’operaia Ane si suicida per lo stesso motivo e in seguito a molestie che, a causa di questo video, subisce in fabbrica. Ma sua sorella Begoña farà di tutto per renderle giustizia. Con l’aiuto di una ispettrice, che si occupa di reati di violazione della privacy, Màlen e Begoña arriveranno insieme a scoprire l’identità dei colpevoli, sostenute anche dalle varie associazioni di donne.
Veronica Echegui e Laura Sarmiento Pallarés sono le creatrici e le sceneggiatrici della serie.
Consigliato da Giovanna della Casa delle Donne di Parma