IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL 2025
ReSister! è il festival di cultura femminista ideato e progettato dalla Casa delle donne di Parma. Tre giorni di incontri, musica, spettacoli e dibattiti per provare a trasformare in linguaggio e pratiche comuni anche i temi più difficili e divisivi.
Un festival femminista perché il femminismo serve e perché la libertà delle donne libera tuttɜ.
Filo conduttore di questa III° edizione sarà la capacità del femminismo di immaginare prospettive che sappiano guardare oltre questo esistente disperante, oltre il possibile, per riuscire a rompere gli argini e i confini dell’orrendo reale nel quale siamo immersi e pensare ad un’eredità da lasciare a chi verrà dopo di noi. E per saper immaginare nuove prospettive occorre anche saper “sbordare”. Essere sconfinat3.
ReSister!
Festival femminista 2025

Cosa: Tre giorni di incontri, musica, teatro, mostre, performances.
Quando: 19-20-21 settembre 2025
Dove: Parco della Musica (ex Eridania), Parma
Prezzo: gratuito
SCONFINAT3

Venerdì 19 settembre 2025
Ore 17 – inaugurazione III° edizione ReSister! 2025 (ingresso di via Madre Teresa) con La Murga l’Oka e Tecla Sozzi
Ore 18.30 – Alleanze dal margine. Femminismi contro la marea nera / incontro con Martina Miccichè, Vanessa Roghi, Giorgia Serughetti. Introduce Ilaria La Fata (Centro studi movimenti e Casa donne Parma)
La realtà attuale è sempre più dominata da povertà, guerre, disastri ambientali, crisi economiche. Le politiche antidemocratiche non fanno altro che esasperare tutto questo, accentuando diseguaglianze e squilibri, e sembrano avviarci verso un inevitabile finale di partita. Ma, oltre allo sconforto, ogni crisi innesca reazioni, e spesso coloro che hanno poco o niente da perdere trovano risorse insperate. Possiamo pensare che le pratiche femministe, che sono nate nel margine di questo reale disperante e da quel margine traggono linfa, riescano a trovare strumenti per reagire all’ondata nera che ci sta investendo? Possiamo sperare in una rivoluzione che ci aiuti a immaginare un futuro diverso per tutt3, anche forzando limiti e confini che ci sovrastrutturano? Questo confronto è l’occasione per dirci che c’è un’alternativa all’esistente e che i femminismi oggi sono uno dei modi, se non l’unico possibile per costruire l’impossibile.
Ore 20.00 – Ross Volta e Jackie Perkins / musica
Ore 21.00 – Ce la farò anche stavolta / reading tristeallegro di e con Enrica Tesio
Ore 22.00 – 3021, Angela Baraldi / concerto

Sabato 20 settembre 2025
Ore 11.00 – Contro il privilegio. Pratiche di decostruzione per un femminismo della complicità / incontro con Nogaye Ndiaye, Yvette Samnick, Nadeesha Uyangoda. Introducono Sanaa Amara (Casa donne Parma) e Silvia Vesco (Ciac)
Cambiare lo sguardo sul mondo non basta più: è arrivato il momento di trasformarlo. A partire dalle esperienze vissute da ciascun corpo, con le sue traiettorie, ferite, desideri e appartenenze, è necessario immaginare e praticare forme nuove di resistenza e di trasformazione. Pratiche femministe, decoloniali e antirazziste che non restino solo teoria, ma si incarnino nelle relazioni, nei linguaggi, nelle scelte quotidiane e collettive. Solo così possiamo renderci tuttə complici di una rivoluzione che non chiede il permesso, ma che cresce dall’ascolto, dalla cura e dalla volontà comune di sovvertire ciò che opprime, esclude, marginalizza – mettendo in discussione i privilegi, soprattutto quando ci abitano, e scegliendo di essere parte attiva della lotta.
Ore 13.00 – Catalina Fé / musica
Ore 14.30 – Cose da maschi? Riflessioni e pratiche di decostruzione della mascolinità / incontro con Saif ur Rehman Raja, Alessandro Sipolo, Marco Deriu. Introduce William Gambetta (Centro studi movimenti)
Quando affermiamo che il femminismo è per tutt3, diciamo che il femminismo con le sue pratiche è in grado di toccare e cambiare la vita di tutt3 a partire dalla decostruzione del sessismo. Negli anni Settanta le femministe hanno messo in crisi il femminile attraverso pratiche collettive nate attorno ai primi gruppi di autocoscienza. Urlare che il privato è politico è stata la liberazione che ha portato al superamento di un modello femminile secolare che piano piano si è frantumato per lasciare spazio a persone libere di autodeterminarsi e essere se stesse. Lo stesso percorso non è stato fatto per il maschile e oggi ad essere in crisi è proprio la maschilità machista e virilista che imprigiona uomini sopraffatti da un modello culturale e comportamentale sempre più inabitabile e insostenibile. Ma cosa comporta provare a decostruire questo modello? Esistono pratiche politiche condivise? Il tavolo nasce dal desiderio di metterci in ascolto e capire a che punto è la riflessione sulla maschilità e quali sono le pratiche di decostruzione messe in atto da chi, quotidianamente, deve fare i conti con “cose da maschi”, senza sentirle proprie. ascolteremo uomini che hanno messo in pratica esperienze diverse e proveremo a capire con loro cosa significa uscire dai confini del confort e del privilegio maschile per mettersi in discussione e ridefinire il proprio stare nel mondo da una prospettiva transfemminista.
Ore 16.00 – Circe, non è più / teatro di e con Franca Tragni, musiche eseguite dal vivo di Patrizia Mattioli, regia di Carlo Ferrari
Ore 17.00 – Ri-fare l’amore. Dal sé al noi / incontro con Jennifer Guerra, Cosimo Marco Scarcelli, Greta Tosoni. Introduce Elisabetta Salvini (Casa donne Parma)
Come cambiano le relazioni? Che rapporto esiste tra i sentimenti e un mondo sempre più individualista e digitalizzato? L’amore è una forza trasformativa dell’esistente e collocarlo al centro del discorso pubblico significa pensare una società altra e rivoluzionaria. Una riflessione per ri-fare (o ri-pensare) l’amore e sceglierlo come bussola.
Ore 18.30 – A corpo libero, piccola indagine esplorativa dei propri confini / teatro. Restituzione laboratorio di Elisa Cuppini in collaborazione con Insolito Festival
Ore 19.30 – Sud, Annamaria Senatore / musica
Ore 22.00 – Summer tour, Queen of Saba / concerto

Domenica 21 settembre 2025
Ore 11.00 – Oltre i confini, oltre i conflitti. Le donne della diaspora / incontro con Amal Khayal, Muna Khorzom, Parisa Nazari. Introduce Costanza Spocci
Dall’Iran alla Siria, alla Palestina, lo sguardo e la forza delle attiviste in diaspora, quando la lotta per la liberazione e l’affermazione di identità dei popoli si unisce alle lotte di resistenza e di emancipazione delle donne nei paesi in guerra e in situazione di conflitto
Ore 13.00 – Michela Ollari e Francesco Ravaglia / musica
Ore 14.30 – Libere e capaci di scegliere / incontro con Ilaria Maria Dondi, Giada Pedroni, Francesca Re. Introducono Nicoletta Nesler e Marilisa Piga (Lunàdigas).
Una riflessione sui diritti riproduttivi e sulla libertà di scelta in merito alla maternità e non maternità: un confronto per superare gli stereotipi culturali, le imposizioni sociali e l’inerzia di una politica che nega autodeterminazione e uguaglianza.
Ore 16.00 – Lotteria degli stereotipi / teatro di e con Chiara Renzi, in collaborazione con Insolito Festival
Ore 17.00 – Corpi ribelli / incontro con Isa Borelli, Giulia Paganelli . Introduce Benedetta Tonarelli (Casa donne Parma)
In una società che impone confini rigidi, norme escludenti e binarismi oppressivi, parlare di corpi è un atto politico necessario. Un confronto che unisce l’analisi antropologica e quella giornalistica per riflettere su corpi che sconfinano: corpi oppressi e non-corpi, corpi che resistono, che lottano che disobbediscono. Attraverso una lente transfemminista e intersezionale ci interrogheremo su come la società costruisca gerarchie corporee e identitarie e su come linguaggi, pratiche e immaginari quotidiani contribuiscano a marginalizzare e cancellare chi non rispetta stereotipi e limiti imposti.
Ore 19.00 – Ginger Bender / concerto

Laboratori d’arte
Nei 3 giorni del festival le artiste esporranno le loro opere in atelier temporanei. Saranno inoltre presenti banchetti di associazioni, librerie e artigianato.
SONO NATA IN DICEMBRE
Laboratorio di Simona Costanzo.
Sabato 20/09, orari del festival, presso: Atrio Delman Fondazione “A. Toscanini” (Parco della Musica)
Il progetto consiste nel creare un libro autobiografico fatto con tutte le persone che passeranno dal mio punto di lavoro. Ci sarà un lunghissimo libretto a fisarmonica e chi si ferma potrà comporre assieme a me la mia autobiografia, inserendo liberamente parti scritte ed illustrate. Ogni persona dovrà continuare il disegno precedente che verrà collegato sempre da un segno che si interromperà solo alla fine del libro. Allo stesso modo dovrà continuare il racconto che comincerà con la mia nascita a Dicembre. Non ha importanza la trama del racconto, anzi sarà bellissimo alla fine di scoprire una mia vita alternativa!
ABRACADABRA
Laboratorio di Francesca Martini
Sabato 20/09, Domenica 21/09, orari del festival, presso l’Atrio Delman Fondazione A. Toscanini (Parco della Musica)
Durante il laboratorio, a partecipazione individuale ogni partecipante potrà comporre, stampare e portar via una parola mobile, sconfinata, indigena e indovinata tutta per sé, sperimentando la tecnica tipografica artigianale a caratteri mobili sull’Ernesta, la tirabozze da viaggio. Il pubblico è invitato a portare abiti da personalizzare con parole e messaggi da indossare
GENESI DI UN MOSTRO
Laboratorio di Anna Ravasini
Domenica 21/09, orari del festival, presso Parco della Musica
Durante il Festival, sarà possibile assistere alla creazione di un Mostro e prenderne parte, perché i mostri non sono negativi, sono il nostro essere più profondo, che talvolta nascondiamo. Sarà quindi un’opportunità per scoprire il Mostro che portiamo dentro e lasciarne una traccia sulla scultura collettiva.
SBAGLIARE BENE. ESPERIMENTI DI STAMPA A MANO
Laboratorio di Lucia Conversi
Domenica 21/09, orari del festival, presso Parco della Musica
Il laboratorio di stampa è aperto a tutti, non occorre saper disegnare o incidere, stamperemo insieme con matrici realizzate appositamente per il Festival e altre ritagliate o incise al momento. Il laboratorio sarà uno spazio di gioco, un momento di leggerezza basato sull’improvvisazione e l’uso istintivo dei colori. L’idea è di creare un momento di riposo per la mente in un tempo sospeso, abbracciando l’errore.

ReSister! OFF
Mercoledì 17 settembre, ore 18.30, presso Casa delle donne, via Melloni 1, 43121, Parma
INAUGURAZIONE DI DIANE
mostra fotografica di Giona Mottura e concerto di Diane Arthémise Tripet (visitabile fino al 17/10/25 negli orari di apertura della Casa)
ReSister! È un progetto della Casa delle donne e del Comune di Parma con il sostegno della Regione Emilia Romagna e della Fondazione Cariparma.
Scopri tutti gli enti e le associazioni che parteciperanno alla tre giorni del festival e che hanno contribuito alla sua realizzazione, visitando la pagina IL FESTIVAL 2025.

