di Dorothy Allison – Ed da Minimum Fax ( 2018) – Libro per adolescenti

Questo libro è stato bandito dalle scuole americane per un certo periodo di tempo perché molto violento. Stephen King e sua moglie hanno fatto una campagna perché il libro venisse nuovamente inserito nelle biblioteche scolastiche e hanno pagato di tasca propria l’acquisto di un gran numero di copie da regalare alle scuole. La violenza viene descritta con pudore, ma è un pugno nello stomaco proprio per questo. Lo si deve leggere per poter ben comprendere quali sono le scie profonde che la violenza può lasciare in un soggetto abusato. Non sono solo le cicatrici o le ossa rotte a far male, ma anche l’idea di averlo meritato. Come se al mondo qualcuno potesse avere il diritto di trattare un’altra persona come se fosse un pupazzo rotto. Bone è una ragazza sveglia, una di quelle etichettate come “bastarda”, una dura, che vive circondata da una grande famiglia nella campagna della Carolina. Trascorre la sua vita in mezzo alle donne, innamorate, indaffarate, non è da sola. Intorno a lei c’è amore. Ma non basta per difenderla dagli assalti di un uomo che la rende complice delle sue violenze. Bone tace, e impedisce a chi le sta intorno di difenderla. E’ questo il motivo per il quale troppe volte le violenze sulle donne sfociano in tragedia: è quel silenzio che rende complici. Bone prova odio nei confronti del suo assalitore, ma non vuole parlare, perché si vergogna di quello che le sta accadendo. Sente in qualche modo di meritarlo. Non esistono il bene e il male, il bianco e il nero: esistono infinite sfumature di grigio, che vanno interpretate, comprese, condivise. Questo è il motivo per cui questo libro non va censurato, perché i ragazzi devono sapere che esiste un lato oscuro in ogni cosa e non si può far finta di non vederlo.
Consigliato da Patrizia della Casa delle donne di Parma