“Mi piaceva l’idea della scherma perché è uno sport che si pratica con una maschera che serve a proteggersi e a proiettare un’immagine diversa di sé sull’altro”.
Oltre a trattare il tema degli abusi e delle relazioni tossiche, il film, disponibile su Raiplay, è una vera e propria celebrazione dell’amicizia tra donne e dell’importante cura rappresentata dallo sport. Il ruolo primario, infatti, è affidato alla scherma, uno sport di nicchia che spinge, però, le protagoniste a misurarsi con se stesse e con l’avversario interiore.
Lucie, vittima di violenza domestica, si trasferisce col figlio Léo nell’appartamento messole a disposizione dal centro a cui si rivolge in un paesino nel sud della Francia. Per ritrovare fiducia in se stessa e autostima si iscrive a un corso di scherma, frequentato da altre donne abusate. Qui incontra Tamara e Nicole con le quali nasce un intenso e profondo rapporto di amicizia. A poco a poco, le donne ritrovano in sé maggior sicurezza, grazie anche alla presenza della terapista Eva che le accompagna in questo percorso e durante gli allenamenti. E quando l’ex marito di Lucie la troverà e proverà a portarle via il figlio, le tre donne affronteranno questa minaccia cercando insieme le prove per denunciarlo come persona violenta e pericolosa per il figlio stesso.
Consigliato da Giovanna della Casa delle Donne di Parma