Sara Ferraglia è una donna, una femminista, una pacifista, ma soprattutto una poeta. È’ stato molto bello assistere al suo crescere e al veder riconosciuto il suo valore. La sua è una poesia che, come dice lei, trae linfa dal grande albero delle poete liriche che ci sono maestre: Emily Dickinson, Antonia Pozzi, e via via fino a Patrizia Cavalli e Vivian Lamarque. La sua sembra una poesia facile, in rima, ma è soprattutto una poesia lieve, come il battito d’ali di una farfalla. È semplice ma non semplicistica, così come lo erano le grandi poesie di Saba e di Caproni. Ci prende il cuore. Le donne, i bambini, la natura, la pace e la guerra sono i suoi temi e ce ne fa regalo. E noi lo accettiamo con amore ricambiandola di tanto bene.
Consigliato da Lina della Casa delle donne di Parma