Le favole sono un patrimonio di grande valore. Sono molti gli studi che ne riconoscono l’importanza, ma se le guardiamo con gli occhi di oggi ci sono situazioni e scelte che andrebbero spiegate bene ai bambini. Perché le principesse non sono mai le prime a dichiararsi? Perché è sempre il principe azzurro a risolvere la situazione? C’è un film per bambini contro gli stereotipi di genere che possiamo vedere: “C’era una volta il Principe Azzurro”. Filippo, il principe protagonista, non sa guidare nemmeno un calesse. Ci prova a essere coraggioso ma non risolve mai la situazione da solo, e con la spada non è proprio il massimo. Ciononostante tutte le donne che incontra si innamorano di lui, ma attenzione: è solo un incantesimo di Nemesi Maldamore, una strega arrabbiata che lo ha condannato a dei finti amori. Come il principe Filippo è l’opposto del classico principe delle favole, Lenore è tutt’altro che la timida ragazza salvata dall’uomo forte. Indossa pantaloni, è una ladra molto abile, tira perfettamente con l’arco e non ha paura di niente. Sembra anche immune all’incantesimo della strega, infatti lei di Filippo non vede il sorriso incantatore ma la semplicità. Filippo deve assolutamente scegliere la sua sposa e rompere così l’incantesimo della strega, ma pur avendo conquistato le più belle principesse delle favole, si rende conto che non ne ama nemmeno una. Il re, suo padre, gli impone la scelta della sposa e gli ordina di affrontare la grande prova della montagna. Forse così il figlio capirà chi è il suo vero amore. Lenore si offrirà come guida, camuffata da uomo, pur di avere il tesoro che le hanno offerto. Durante il viaggio entrambi capiranno cos’è il vero amore. Filippo non verrà così amato per il suo aspetto ma per la capacità di essere se stesso.
Consigliato da Patrizia della Casa delle donne di Parma